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batoobeleen

E se, il 30 aprile del 1945, il Cancelliere tedesco non si fosse ucciso nel bunker ma, insieme a un gruppo di fedelissimi, si fosse rifugiato in una base segreta? E se avesse rapito i migliori scienziati del mondo per costringerli a creare un esercito di supersoldati, e uno di questi, un ragazzone enorme di nome Hartwig, fosse riuscito a fuggire, partendo alla ricerca dell’unica donna che può farlo tornare umano? E dopo un lungo vagabondare fosse finito a Genova, nel bar Cantabruna? E se, nel frattempo, il Cancelliere si fosse messo sulle tracce del fuggiasco, senza sapere di essere a sua volta braccato dal pensionato Colonnello Nicholson dell’esercito americano, ultimo uomo a dargli la caccia, supportato da una squadra di marines tanto fedele quanto incapace?
A queste domande risponde "Batoobeleen e altri supererrori", tragicomica epopea sulla ricerca della mortalità, sull'attesa e sull'amicizia. «Una colossale presa in giro della guerra.»

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